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A tu per tu…con la “grande bellezza” di Giorgia Ferrero, intervista di Concita Occhipinti

Giorgia Ferrero nasce a Savona e già da piccolissima viene iscritta a corsi di danza e ginnastica artistica, disciplina che si rivelerà importante. Molto spiccata è anche la sua vena artistica e la propensione per la pittura tanto da frequentare l’Istituto D’Arte Jona Ottolenghi di Acqui Terme. All’età di 21 anni, grazie ad un amico fotografo, si trasferisce a Milano dove inizia a muovere i primi passi nel mondo teatrale e pubblicitario. Qui frequenta per un anno il Centro Teatro Attivo diretto da Nicoletta Ramorino. Decidendo di volersi dedicare completamente al cinema e al teatro, si trasferisce a Roma dove nel 2004 si diploma all’International Acting School diretta da Giorgina Cantalini.

Giorgia… parlaci di te!

Mi chiamo Giorgia Ferrero e sono un’attrice.

Nasco  a Savona il 16 giugno di 39 anni fa..fin da quando ero bambina  mi piaceva travestirmi con gli abiti  e i trucchi di mia mamma nelle serate che i miei genitori andavano a ballare cioè il sabato sera. Ricordo che , insieme a mia sorella, poi, inventavamo storie.  

Come nasce il tuo percorso artistico professionale?

Dopo i miei studi alla Scuola D’arte di Acqui Terme, decido,  all’età di 21 anni, di trasferirmi a Milano  per seguire un corso di arredamento d’interni. Nel frattempo, grazie a delle foto che mi  fece un mio caro amico , venni presa in un’agenzia di moda e pubblicità. Ero affascinata da sempre da quel mondo e così…quel corso non lo frequentai nemmeno un giorno..

E’ così che inizia la  mia storia!

Trascorsi i due anni a Milano sentivo di aver bisogno di altro..di esprimermi in altro modo,così mi sono iscritta  ad un corso  di teatro che frequentavo la sera e subito capii che quella era la strada che volevo percorrere. 

Sono sempre stata una ragazza irrequieta di  carattere, un pò severa con me stessa e ambiziosa. Volevo frequentare una vera scuola di teatro, diplomarmi , nella città dove avevo deciso sarebbe diventata la mia casa : Roma. Feci il provino all’International Acting School e venni presa. Dopo quasi 3 anni di scuola iniziai a lavorare in teatro e …arrivò subito il cinema .

La tua carriera è poliedrica, da cosa ti sei fatta ispirare cosa ancora oggi ti ispira?

Sì, finora la mia carriera è stata poliedrica, per fortuna. 

Credo fortemente, da sempre, nella determinazione oltre al talento. Quel talento che  va allenato  costantemente perchè  da solo non basta..e poi credere fino in fondo in noi stessi e in quello che si fa.

Amo interpretare sempre ruoli diversi, affrontare nuove sfide ogni volta, questo è un mestiere meraviglioso perchè ti dà la possibilità di crescere, studiare  e migliorare  non solo come artista ma come persona. Viceversa se cresci come persona poi sarai un attore migliore.

Di sicuro sono ispirata da quelle storie di persone che dal nulla hanno fatto la storia. Dal coraggio di alcune donne  e uomini che hanno dovuto superare ostacoli, razzismo, difficoltà economiche ma che poi  grazie a tenacia e fiducia hanno cambiato la storia di un paese. Potrei dirti che sono il coraggio e la fede nei propri sogni che continuano a ispirarmi  e mi auguro ancora  per lungo tempo.

Quali progetti per il futuro?

I miei progetti attualmente riguardano il teatro. Il mio spettacolo sul femminicidio  con Luciano Garofano che riprenderemo a fine aprile e poi ne ho in cantiere un altro che sto cercando di portare in scena da anni. Una storia forte anche questa, di un autore che amo molto, Mamet. Vorrei , inoltre, che proseguisse Martina Landi , il mio personaggio  in “Un posto al sole”.

Avrei voluto lasciarle una domanda libera…ma Giorgia, determinata com’è, conclude la nostra chiacchierata così!

Quello che mi auguro è che in Italia venissero scritti più personaggi femminili e di spessore.. e con questo concludo ringraziando Concita Occhipinti per questa intervista.

 

Attualmente in scena con “Labirinti del male”, spettacolo contro la violenza sulle donne, scritto da Giulietta Kelly con Luciano Garofano e diretto da Alessandro Molinari. Dopo alcuni cortometraggi viene scoperta dal regista Maurizio Sciarra, debuttando così sul grande schermo nel film “Quale Amore”, nel 2008 è in “Amore che vieni, amore che vai” regia di Daniele Costantini nel ruolo di Antonia, tratto dal romanzo “Un destino ridicolo” scritto dallo stesso Fabrizio De Andrè poco prima della sua morte. Nel 2012 viene diretta dal grande regista Paolo Sorrentino ne “La Grande Bellezza”. Nel 2015 entra nella soap ” Un posto al sole”

 

FONTE: www.vittoriadaily.net