Drammaturgia e scene: Federico Baracchi
Regia: Saverio Bari
Lo spettacolo si presenta come una commedia dai toni leggeri. Cinque personaggi si riuniscono in un elegante appartamento per una piacevole rimpatriata, nella forma di un cocktail party. Fin da subito questo meccanismo frizzante, stile “Aggiungi un posto a tavola”, si incrina, e sulla scena si crea un corto circuito in cui i protagonisti non riconoscono più i codici linguistici, e convenzionali, previsti in certi contesti sociali. Quasi come fossero cloni di esseri umani andati in tilt, i protagonisti rigetteranno, non solo le convenzioni formali degli happening mondani, ma si “ribelleranno” anche alla drammaturgia. Sostanzialmente, l’intento del nuovo allestimento, è quello di creare un contesto in cui rimettere in discussione, attraverso il succitato corto circuito scenico, gli schemi di un teatro che, nel suo imitare la vita, fa riferimento a quell’umanità diventata ormai un surrogato di se stessa.